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RELIGIOLUS regia di Larry Charles

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Xavier666     8 / 10  13/07/2010 00:48:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo è uno di quei film da commento lunghissimo.
Per me questo non è un documentario, ma una sana presa per il C.U.L.O. dei dogmatismi religiosi, niente di più, non ha le pretese superomistiche di Zeitgeist di collegare il mito religioso alle banche e al crollo delle torri gemelle, nè tanto meno si prefigge di smontare il credo delle persone. Voi avete notato questo? A me è sembrato invece che Bill Maher cercasse di trovare il perchè molte persono credono acriticamente a ciò che credono. Certamente se avesse voluto creare un documentario teologico, il film sarebbe stato visto da 4 gatti studenti di teologia e si sarebbe parlato di argomenti dal linguaggio abbastanza arcano. Invece questo è quello che è, un film divertente che nella sua semplicità ha cercato di trovare connessioni fra la fede acritica e le conseguenti azioni che ne derivano: suvvia cattolici o non cattolici, visto che sappiamo scrivere, sapremmo ragionare o almeno saremmo d'accordo su svariati punti: Bush e politici repubblicani che giustificano l'invasione dell'Afghanistan con la litania del bene e del male, quando anche il mio cane aveva capito che era un modo per tenere il paese unito e di conseguenze le vie della seta (petrolio) controllate da una sola forza, Israele che giustifica l'invasione della Palestina con la vecchia promessa della terra santa, i Mussulmani che giustificano con il dogma del Dar el Islam l'odio per gli ebrei, le scarpe prada e lo sfarzo nonchè lo scandalo dei fondi vaticani... Insomma io non ho visto questo attacco all'idea della religione quanto all'acriticità del fedele medio.
E' come se io mi mettessi a parlare con un ateo e volessi spiegargli perchè io considero un non sense la storia di Giona o la storia di Giobbe, non potremmo mai trovare un punto d'incontro perchè l'ateo essendo ateo non potrebbe capire, o viceversa io cercassi di spiegare le contraddizioni del primo comandamento cattolico con l'infinità di santi a cui la gente si rivolge. Non c'è via d'incontro e su questo nessun film potrà mai dare ragione a nessuno dei due punti di vista. Però invece ci può dare un esempio alquanto drammatico di come la fede possa convertirsi in fanatismo e stupidità.
Mi piace la religione in generale, le storie dei profeti, le differenze e i punti di incontro fra i modi di vedere la vita (che non sono molto distanti fra le grandi religioni) ciò che odio è la stupidità e il fanatismo di chi per esempio riesce a trovare il coraggio di giustificare il Vaticano per la sua omertà nei confronti dei preti pedofili. Questa è la stupidità contro cui il film si scaglia.