DarkRareMirko 9 / 10 30/12/2009 19:51:51 » Rispondi Un documentario di ottimo livello interpretato dallo scettico comico Bill Maher, che fà ridere pur facendo gag abbastanza scontate; molte delle cose che dice/si dicono nel film sono comprensibili, stanno in piedi ma, come giustamente si dice "non si può credere ad uan cosa se non si hanno sani basi su cui poter riflettere" io aggiungo che altrattanto vale il contrario; non si può comunque NON credere per forza ad una cosa, visto la totale ignoranza che ci accomuna sul fatto di non sapere cosa ci sia dopo la morte.
Come è ridicolo credere a qualcosa su cui non si è certi, è altrettanto ridicolo non crederci per forza.
Anche l'ateo a questo punto è un credente allora, visto che per l'appunto crede di non credere a nulla.
Indiscutibile il fatto che il messaggio cristiano si sia molto allontanato dalle sue origini di modestia e povertà, indiscutibile che certe religioni con pretesti vari spingano a guerre, già risaputo il fatto che il cristianesimo, come si dice nell'altrettanto ottimo documentario Zeitgeist, altro non sia che una rielaborazione di passati culti, immancabile la presenza di fotogrammi relativi all'11 settembre (ormai pure presenti negli horror, e non scherzo, vedere Murder-set-pieces a tal proposito, si vede che va di moda) per un film che cerca a tutti i costi di elevare la propria tesi a dogma assoluto.
Larry Charles (Borat, Bruno) fà film indubbiamente interessanti, che valgono la visione; in questo caso poi quest'ultima fà davvero pensare e riflettere, tanto meglio.
ele*noir 02/05/2010 22:19:28 » Rispondi L'ateo NON crede. Pensa.
Se uno crede si affida a qualcosa senza confutare. Purtroppo ci si basa sull'improprio modo di dire "non crede in Dio", ma la credenza è una questione unicamente religiosa. E il tuo gioco di parole è altrettanto improprio. L'ateo non "crede" alla ragione, l'ateo ragiona.
DarkRareMirko 02/05/2010 23:01:37 » Rispondi Ragiona sul fatto di non volere credere a prescindere a qualcosa a cui invece altra gente crede.