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RELIGIOLUS regia di Larry Charles

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Jack Torrone     4 / 10  29/08/2009 03:44:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
insomma, anche se l'approccio è piuttosto frivolo, con l'intento di mettere in ridicolo gli aspetti più grotteschi della religione, il documentario di Maher si conferma un prodotto superficiale nei contenuti e che non sempre riesce ad essere divertente e caustico come dovrebbe. Chi ha scomodato l'umorismo dei monty Python per questo film è pregato di dare una seria ripassata ai quei film ed a inginocchiarsi nei ceci durante la proiezione.
Bill Maher in fondo si dimostra fanatico nelle sue posizioni quanto e come gli improbabili malcapitati, e le sue interviste, quando non sfociano nel grottesco e non vengono tagliuzzate per mettere in ridicolo l'interlocutore, si riducono ad un dialogo tra sordi.
mentre la posizione scettica e laica ammette discussione, l’ateo Maher propone continuamente discussioni al solo fine di veder approvato il suo punto di vista e diffonderlo, ignorando la componente dialettica opposta e presupponendo che ciò in cui egli crede sia senz’ombra di dubbio la scelta giusta. L’atteggiamento di Maher, seppur tra una battuta e l'altra, non è da razionalista ma bensì dogmatico, ed evidenzia infine un certo egoismo-egocentrismo ideologico, dimostrando a conti fatti di avere molti più punti di contatto coi beoti credenti di quanto lui stesso non voglia ammettere.
ad aggravare la situazione è che Maher, nonostante lo spirito comico che dovrebbe animare il documentario, si prende tremendamente sul serio. Nella sua chiosa finale sembra un Odifreddi for dummies tanto è semplicistico e banale
Se si vuole far passare questo filmetto come la Bibbia degli atei o degli agnostici direi che si fa un pessimo servizio sopratutto a questi ultimi