ferro84 4½ / 10 26/08/2009 22:57:17 » Rispondi Premetto che sono un mangiapreti e che da principio condivido in parte le tesi del film, nello stesso tempo questo documentario rappresenta in pieno i difetti del mondo ateo e agnostico.
Ovvero la sua incapacità di saper comunicare, nella sua insopportabile spocchia e insensibilità verso i vari credo religiosi. Qui non è in discussione il fatto che siano una miriade di panzane è l'atteggiamento che fa si che questo documentario sia improponibile proprio al pubblico al quale esso sembra essere rivolto : quello scettico.
Poichè sotto il punto di vista dei contenuti è abbastanza povero tanto da sembrare più un reportage sui vari credi che un vero e proprio documentario.
Il fare del protagonista è eccessivamente provocatorio e sottolinea in generale gli aspetti più grotteschi della religione quando in realtà anche quelli più "spirituali" non sono da meno. Insomma per un ateo questo film non dice niente di nuovo e se vuole convincere qualche scettico non ha nè la forza nei contenuti nè nei modi, dove a limiti fa indispettire la saccenza del regista.
Finchè noi antireligiosi non impariamo a capire il modo con cui agire e la necessità di farlo (visto che siamo sempre troppo silenziosi) le cose non cambieranno mai.