Lucignolo90 8½ / 10 25/04/2013 23:42:55 » Rispondi Un grande Carpenter d'annata in quella che è la sua prima pietra miliare della carriera. Il regista attinge a piene mani da La notte dei morti viventi (i membri della gang che attaccano senza sosta e sembrano zombie, l'edificio preso d'assalto, persino l'uomo in fuga sotto choc e inerme durante tutto l'assalto, come la donna nel film di Romero) e un dollaro d'onore creando un peculiare pseudo-horror senza mostri laddove l'unica e insuperabile mostruosità è sempre costituita dagli uomini stessi e dalla loro bieca violenza, immotivata il più delle volte. Restano scene cult come quella celeberrima della bambina col gelato in mano, probabilmente irripetibile negli ambienti mainstream odierni, che ci riporta al cinema indipendente fatto da registi con le palle, quale era ed è sempre stato John Carpenter (che, come spesso succede è compositore delle musiche stesse, sempre belle e accattivanti)