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DISTRETTO 13: LE BRIGATE DELLA MORTE regia di John Carpenter

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Febrisio     7 / 10  25/09/2010 21:16:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Distretto 13 si presenta allo spettatore come un film dall'impronta realistica, e a tratti cruda. Tutta la rappresentazione avviene sull'arco di una giornata di chiusura del distretto, iniziando col introdurre i personaggi principali nelle varie location, spostando di seguito tutti verso il distretto. La trama risulta semplice e lineare, facendo risaltare il contrasto tra realismo, quasi un pochino sporca, della pellicola, e gli stereotipi eccessivi dai vari personaggi associati ai loro dialoghi asciutti. Alcuni piccoli dettagli (uomo che non chiede alla polizia, la situazione degenerata, assalto dei cittadini contro autorità, legge del più forte, il tenente che protegge a costo della vita il cittadino) sembrano suggerire una rappresentazione massimale della situazione non positiva di allora negli USA. Desiderando scongiurare questo destino al paese, e di conseguenza non mancando di fare un piccolo elogio alla polizia, forse più sottoforma di richiesta, che di merito. Eppure tutto questo non sarà un limpido messaggio, ma si può solo trarne supposizioni alla conclusione del film, apparentamente, e forse solamente molto più superficiale. La regia di Carpenter è funzionale, ma non ancora maturata, senza mai perdere il filo della narrazione, mantenendo la suspance sempre alta. Quest'ultimo punto più positivo della pellicola.