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DISTRETTO 13: LE BRIGATE DELLA MORTE regia di John Carpenter

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Bathory     7½ / 10  16/06/2009 21:13:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A due anni da quello che è un mio personalissimo cult, ovvero quel piccolo gioiellino che è Dark Star, Carpenter sforna il suo secondo film (primo vero lungometraggio), che pur non eccellendo sotto molti punti di vista, è un film da vedere.

I personaggi sono dotati di un'etica e un rigore degni di un western vecchia maniera, ma risultano tremendamente affascinanti e carismatici, e anche se con qualche clichè, i 90 minuti scorrono rapidissimi, anche grazie alle musiche ossessive, composte dallo stesso Carpenter (!!).

Se nel 1973 Malick con La rabbia giovane distruggeva il sogno americano, Carpenter con il suo thriller metropolitano, lo fa letteralmente a pezzi, tanto che ripetutamente il tenente Bishop, constatando il degrado di Los Angeles, si ritroverà ad esclamare ripetutamente e tragicamente "Ma questa è Los Angeles!", con la rassegnazione di chi impotente, non può pià fare nulla davanti alla spirale di morte che gli si presenta ai suoi occhi.

Intelligente e graffiante western moderno...ma Carpenter ha fatto di meglio..

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