APOCALYPSE NOW REDUX regia di Francis Ford Coppola

Farò io il rompiscatole, ma trattandosi di un capolavoro cerco il pelo nell'uovo: il modo con cui escono di scena Mr.Clean e il comandante della barca George Phillips è "banale". Banale perchè non c'è alcun incastro o rimando psicologico o un qualche messaggio.
Semplicemente sono due sequenze isolate : nel viaggio lungo il fiume subiscono un primo attacco dove viene colpito Mr.Clean. Poi ne subiscono un altro da parte di alcuni selvaggi e stavolta muore Phillips.

Stessa cosa si potrebbe dire di Chef, fatto fuori un pò così. Mentre a Lance viene risparmiata la vita.
Queste 3 morti sono la prima cosa che mi ha fatto notare come la trama sia una fusione tra la sceneggiatura riguardante un gruppo di soldati durante la guerra in Vietnam e il romanzo Cuore di tenebra (da wkipedia)

(Ho apprezzato molto invece la sequenza presente in questo Redux della sosta nell'avamposto francese)

Ma la parte che più di tutte ho trovato "stonata" (sempre ponendomi nel piano del capolavoro assoluto chiaramente) è l'ultima!
Praticamente da 2:20:00.
Ora, non so quanto la trama di Cuore di tenebra fosse intrecciata in Apocalypse Now, ma se lo è dall'inizio del film...beh fino a 2 ore e 20 minuti è perfettamente inserita.
Ma incredibilmente quella che (se ho capito bene) è considerata la miglior parte del film, il picco massimo, io l'ho trovata "fuori contesto". Quasi irrealistica. Uso questa parola perchè il film può certamente essere considerato realistico.
Sicuramente non è molto comune che il tenente Kilgone faccia suonare musica classica durante l'attacco, con tanto di altoparlanti installati sugli elicotteri, oppure costringa dei soldati a fare surf mentre subiscono degli attacchi, ma neanche impossibile, anzi.
Invece la situazione venutasi a creare dal colonnello Kurtz è troppo "strana" e comunque esce dal contesto visto nelle oltre 2 ore precedenti: per usare un esempio usato da un utente (tylerdurden80) sembra quasi di trovarsi in Indiana Jones e il tempio maledetto.
Mi starò sbagliando di grosso, ma a prima visione assoluta ho trovato stonata quest'ultima parte (da quando si ritrovano gli indigeni schierati alla fine del fiume).
A livello introspettivo (per il protagonista), come messaggio e tutto il resto si collega perfettamente a tutto il film (a partire dai tormenti di inizio film di Williard).
Volendo fare un paragone con un altro grande film, ecco diciamo che La Sottile Linea Rossa (sempre considerando la prima visione) l'ho trovato costruito "meglio", il film è unitario sotto tutti i punti di vista, non ci sono cambi di contesto. Ma sono due film evidentemente scritti in modo diverso. Magari il film di Malick aveva quella sceneggiatura fin dall'inizio, mentre come ho detto la lavorazione di Apocalypse Now è alquanto elaborata.