simonssj 6½ / 10 01/11/2008 10:56:28 » Rispondi Poco più che sufficiente questo film che si propone di rovesciare i ruoli canonici dei rapporti bianchi-neri, ma risulta essere un prodotto sicuramente dal buon ritmo ma poco convincente. Samuel L.Jackson è un poliziotto nero con diversi punti interrogativi sulla sua etica e morale professionale che decide di perseguitare i suoi nuovi vicini di casa, una coppia di sposini che hanno la sola colpa di amarsi pur essendo di etnie diverse: bianco lui, nera lei. L'ambiguità e la falsità tra i 3 protagonisti raggiunge un crescendo di intolleranza da parte dell'arrogante vicino, che nel frattempo si tiene allenato in casa vessando i due figli, fino a che non commette anche lui una leggerezza...la prova degli attori non è male, Samuel come al solito sopra gli altri, troppo affezionato ormai al ruolo di cattivo tenebroso e vendicativo, bene anche il marito, un buon Patrick Wilson. Il difetto principale di questo film sta forse nei 20 minuti finali (vedi spoiler), mentre il resto del plot scorre senza grandi difetti visibili ma senza colpi di genio nè sobbalzi, e con una certa prevedibilità di fondo. Niente di particolare, ma mi sento di consigliarlo a tutti senza troppi sensi di colpa
il crescendo di violenza che passa da quella psicologica della prima parte, decisamente più interessante, a quella fisica del finale mi ha lasciato perplesso, con il solito dubbio "non è che si è tirata talmente tanto la corda che non si sapeva più come farlo finire?" Buona comunque l'idea delle due leggerezze del poliziotto, praticamente perfetto nella sua crudeltà fino a quel momento, ovvero l'essersi fidato dell'enorme spacciatore per un lavoro estremamente delicato e l'aver ceduto alla provocazione del marito sulla moglie morta. Tutto sommato un finale accettabile, ma avrei preferito un'altra strada