foxycleo 8 / 10 08/06/2011 11:14:58 » Rispondi Dove Pasolini, per cause di forza maggiore, aveva lasciato il suo sottoproletariato romano ecco che arriva Nico D'Alessandria a renderci un ritratto crudo, new wave, malinconico e spiazzante della solitudine randagia di Gerry, il nuovo imperatore di Roma. Una testimonianza di un tempo non lontano, un ritratto di ciò che spesso si finge di non vedere. Un film spiazzante, disturbante, indimenticabile. Ottima colonna sonora.