dagon 8 / 10 07/09/2014 21:15:00 » Rispondi A me questa ghost story del primo periodo Carpenteriano (quello d'oro) è sempre piaciuta tantissimo. Ogni volta che lo vedo vengo rapito dall' atmosfera tetra ed inquietante, dall'incedere lento e dalla scelta di Carpenter di non far vedere praticamente mai i suoi zombi che emergono come ombre inesorabili e minacciose, di tanto in tanto. Anche le musiche, sempre del regista, sono notevoli e contribuiscono (come in Halloween) in maniera decisiva alla riuscita della pellicola. Dean Cundey fa miracoli alla direzione della fotografia.