DitaAppiccicose 8½ / 10 05/06/2016 13:56:56 » Rispondi Conosco "La cosa" da quando ero adolescente e devo dire che è sempre piacevole ritornarvici. In più di trent'anni non ha perso molto, è invecchiato bene e credo che, per chi lo dovesse vedere per la prima volta, la suspance ed il thrilling non mancheranno. Non sono queste, per altro, le caratteristiche principali di questo film; non è la paura fine a se stessa che Carpenter vuole evocare, semmai l'intenzione del regista è quella di infondere un'inquietudine alimentata dalla paranoia strisciante e crescente man mano che si sviluppa la vicenda, oltre che di shockare con degli effetti speciali eccellenti ed ancor oggi godibili. Il film deve in effetti qualcosa ad "Alien" ( l'alieno che si insinua nei corpi umani... ), ma la sceneggiatura del capolavoro di Carpenter è assai più vecchia e quindi questo è contestabile; trovo invece che sia una caratteristica comune tra "La cosa" ed un successivo film di Carpenter, "Essi vivono", la presenza di esseri che non sono ciò che sembrano. "La cosa" è un horror con l'impostazione di un giallo ed una componente fantascientifica: c'è la presenza aliena, c'è il mostro raccapricciante e le mutazioni orrorifiche, ma c'è anche la necessità di trovare un "colpevole", l'uomo in cui la cosa si è trasformata, e questo cambia di volta in volta. Le musiche sono di un Morricone in stile sperimentale che riesce ad interpretare lo stile del regista ( che si era sempre occupato in prima persona anche delle colonne sonore... ): una colonna sonora che non è giustamente passata alla storia come quelle dei film di Sergio Leone ma che trovo adatta alla pellicola. Buone anche le prove degli attori, anche se Kurt Russell nella parte di un membro di una spedizione scientifica ce lo vedo poco...
76eric 06/06/2016 22:47:56 » Rispondi Tutto OK, ma RJ Macready è intoccabile!!!