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CHRISTINE LA MACCHINA INFERNALE regia di John Carpenter

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Invia una mail all'autore del commento Alan Wake     7½ / 10  02/09/2013 03:08:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Così come la maggior parte dei registi tendenti al genere horror, anche Carpenter si è trovato, con "Christine - La macchina infernale", davanti ad un progetto su commissione tratto da un'opera di Stephen King.
Il soggetto di partenza vanta una trama originale ed intrigante, ma la sceneggiatura del film elabora il tutto scarsamente senza ramificarsi in sbocchi narrativi ulteriori ed interessanti, rimanendo complessivamente fedele alla storia e alla struttura principale del romanzo Kinghiano.

Arnie, un ragazzo timido ed introverso, "sfigato" con le femmine e tormentato dai bulli, trova e compra, come se catturato dal suo fascino, il rottame di una Plymouth del '57 chiamata "Christine". Il giovane ragazzo decide di trascurare la famiglia e il suo migliore amico, Dennis, per rimettere l'automobile a nuovo: in essa non vede solo un oggetto, ma una compagna fedele che lo fa sentire unico e speciale.
Da questo amore immateriale, nasce un cambiamento interiore ed esteriore in Arnie, che diventa attraente e sicuro di sé, ma anche aggressivo e perfido verso la famiglia, gli amici e la sua prima e affascinante fidanzata, Leigh.
Il cambiamento di Arnie rappresenta, oltre al fulcro del film, anche una metaforica critica al materialismo e alla esteriorità in generale: il rapporto che Arnie crea nei riguardi del suo oggetto amato viene descritta da Carpenter come un'inquietante ossessione che sfocia, quasi, nella pazzia più totale, facendo perdere al protagonista ogni sorta di bontà interiore e facendolo diventare freddo, vanitoso e perfido.
Tuttavia, Christine non è una semplice automobile inanimata, ma un oggetto maligno ed assassino, che inizia a seminare il panico uccidendo chiunque si ponga tra lei ed Arnie.
La pellicola propone un'intrigante e fatale storia d'amore, che conduce alla follia e all'odio, creando un'atmosfera densa e capace di aumentare la tensione con l'evolversi della trama.
La regia e la fotografia contribuiscono nelle scene di maggior movimento a creare un perfetto incrocio tra l'horror e il thriller, accentuando degli spettacolari effetti speciali realistici e visivamente belli.
Alcune scene sembrano abbondare di una superficialità quasi banale, ma generalmente il film appassiona e coinvolge per tutta la durata.
Da mettere nel mezzo tra le opere maggiori e quelle minori del regista, "Christine - La macchina infernale", grazie soprattutto al suo ottimo soggetto innovativo, vanta il nominativo di "cult cinematografico".
Tra le opere più importanti che ha ispirato vi è sicuramente "Terminator", tant'è che Cameron ha omaggiato il film di Carpenter presentando la SUA di macchina con le note di "Bad to the Bone", così come era stata presentata Christine nel film.