kowalsky 7½ / 10 09/11/2008 21:55:28 » Rispondi Ottimo film: anche se Vicari calca la mano rispetto alle pagine del magnifico romanzo di Carofiglio, l'atmosfera glamour e sordida della vicenda, e soprattutto la Bari notturna anonima e "clandestina" sono due buone ragioni per acquistare il suddetto biglietto. E ci metto pure la maiuscola prestazione di Germano, ormai sempre più bravo a fagocitare nevrosi, insomma abbiamo di fronte un noir all'italiana di pregevole fattura. Poi, secondo i miei parametri cine-letterari, il romanzo è superiore al film (ad esempio un pò in sordina rispetto al libro la famiglia del protagonista) ma la discesa nel maelstrom di Giorgio, il suo "punto di non ritorno" personale, in un mondo tanto squallido quanto invitante (soldi facili, gnocche compiacenti, libertà d'azione anche nei suoi aspetti più retrivi) è davvero efficace. Da segnalare un paio di situazioni di vaqua "normalità" come le difficili cene di Giorgio davanti alla famiglia o l'annuncio (emblematico per il limite che ha travalicato il suo Io) delle future nozze della sorella. Il finale riesce a smussare gli angoli contenendo il "male emulato" descritto da Carofiglio col rischio, forse, di sfociare in un moralismo involontario
viagem 11/11/2008 08:33:53 » Rispondi Ciao Luca! Ce l'ho nel mirino sto film, se mai riuscissi ad andare al cinema accidenti! Mi pare che alla fine complessivamente ne valga la pena, giusto? A presto.
kowalsky 11/11/2008 18:40:36 » Rispondi Oh sì albert... però leggi anche il libro