Beefheart 7 / 10 18/03/2012 16:04:27 » Rispondi Discreto film fanta-sentimentale più vicino al buonismo Spielberghiano che alla cattiveria Carpenteriana e che, forse per questo motivo, rimane leggermente sottovalutato dalla critica ed indigesto per gli irriducibili appassionati del regista, che spiazzando un po tutti intraprende una divagazione amorosa solitamente estranea alla sua arte e la applica ad un buon soggetto fantascientifico con punte di denuncia e polemica sociale. L'alieno, al contrario degli umani, è puro razionale e pacifico. Per niente minaccioso e lontano anni luce dalle entità che si manifestavano nei precedenti film di Carpenter. Così come insolite sono le sequenze in spazi esterni, aperti, ben diversi dai claustrofobici e sinistri ambienti abituali. Curiosa anche la grande metafora con l'avvento cristiano di Gesù con tanto di concezione ed ascesa in paradiso davanti agli occhi dei soliti incorreggibili peccatori umani. Pellicola che oggi appare forse un po datata ma che nel suo complesso si lascia guardare. Complessivamente all'altezza Jeff Bridges. Non male le musiche.