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PARIGI regia di Cédric Klapisch

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Tuonato     8 / 10  04/06/2009 00:43:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il ciclo vitale di Parigi.
Già, è come una grossa lente di un microscopio puntata sopra un ecosistema per un certo periodo. Inizio incerto, fine senza gran finale.
La città è raccontata attraverso tanti frammenti, stralci delle esistenze più disparate. Passeggiando per Parigi si viene in contatto ora con un barbone, ora con un'assistente sociale, e via via con una panetteria, un docente universitario, una frutteria ed una pescheria, una studentessa, un ex-ballerino, degli immigrati e anche con delle "persone normali".
Un film in agrodolce, fa ridere e fa piangere. Fa ridere e fa piangere insieme.

"Questa è Parigi. Nessuno è mai contento. Si protesta, non ci piace."

Attori tutti bravissimi ed in parte, spicca l'eterna bellezza di Juliette Binoche.


P.S.: Vero, le storie non si intrecciano, o meglio, non tutte si legano. E non viene data la stessa importanza a tutti gli episodi. Questo è necessariamente un difetto?