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COMUNIONE CON DELITTI regia di Alfred Sole

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BlueBlaster     6 / 10  12/02/2015 13:54:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un thriller anni 70 in piena regola, di quelli sporchi e cattivi, dotato di atmosfere morbose e tematiche forti...scene visivamente forti e coraggio nell'affrontare certi argomenti ma alla fine non mi è restato nulla.
E' una piccola chicca ingiustamente poco conosciuta ed in rete mediamente la si elogia, io sinceramente ci ho visto buone cose ma nulla di straordinario ed anzi vi sono delle carenze notevoli.
La regia è discreta ma il montaggio è pessimo, il soggetto ed alcune idee sono validissime ma la sceneggiatura è confusa ed ostentata nel voler stupire, la recitazione è buona (la bambina protagonista è molto in parte) ma il doppiaggio italiano è scarso, i personaggi colpiscono ma sono troppo caricaturali...insomma ad ogni pregio spetta un difetto che quasi lo annulla rendendo il tutto relativamente mediocre a mio gusto!
Il pezzo forte sono le atmosfere malsane e pessimistiche date anche, e sopratutto, dall'ottima fotografia seventies sporca e da location molto azzeccate...delle scenografie molto realistiche e decadenti che catapultano lo spettatore in un ambiente che da solo crea inquietudine e disagio.
Oltre al filo portante giallo-horror vi è una critica sociale e religiosa nonchè al disfacimento del concetto di famiglia...
I riferimenti ad altre pietre miliari del Cinema di genere sono molteplici: "A Venezia... un dicembre rosso shocking" per via del look del killer (impermeabile giallo e maschera da bambola) e delle ambientazioni, "Psycho" per le musiche (molto interessanti) e a me ha fatto tornare alla mente pure "L'esorcista" forse per la protagonista ed il clima metropolitano d'appartamento.
Il personaggio dell'obeso colpisce nel segno così come l'aspetto dell'assassino, la prima scena e l'ultima in chiesa da sole valgono la visione ma per il resto sono un poco deluso ma sarà che non è il mio genere più consono.
In tanti elogiano il film per avere sempre una tensione elevata ma secondo me no è proprio così ed alzi ci ho trovato molti punti morti.
Come sempre la distribuzione italiana si fa notare in negativo...titolo orribile, doppiaggio che non rende merito e dulcis in fundo leggo che il cognome del regista SOLE è stato tradotto in italiano diventando SUN, NON HO PAROLE!
Non mi ha fatto paura e non ci ho trovato nulla di sconvolgente anche se una piccola scena l'ho trovata geniale dal punto di vista paura...la fotografia "alla Regan MacNeil" piazzata nel montacarichi e sparata improvvisamente in faccia allo spettatore con quella fotografia sanguigna, un dettaglio della regia ma che dettaglio secondo me!
Nulla di che insomma ma consiglio ad ogni amante del Cinema anni 70 (ciao Ferzbox.....) di ripescarlo.