Niko.g 7½ / 10 22/10/2013 12:45:39 » Rispondi Primi bagliori di neorealismo in questo bel film di inizio anni '40. Acerbo e asciutto, eppure ricco di suggestive atmosfere noir, con scene d'intimità intense e di alto valore drammatico. Finale importante, che farà storcere il naso a qualche femminista, ma non certamente a chi è sensibile al valore primario dell'amore coniugale e della famiglia. Notevole l'eleganza e la recitazione grintosa e priva di enfasi di una splendida Luisa Ferida, fucilata a Milano dai partigiani assieme all'attore Osvaldo Valenti. Incinta, a soli 31 anni.