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ESSI VIVONO regia di John Carpenter

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speXia     4½ / 10  31/08/2012 23:46:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Certo che...certe strònzate da Carpenter non te le aspetti proprio...

Nella mediocrità generale si salva solo la geniale idea dei messaggi subliminali invisibili seminati ovunque, e quella delle entità extraterrestri (anche abbastanza inquietanti) nascoste tra gli uomini.

E poi?

- Alcuni dialoghi scritti totalmente alla cazz...cappero di cane.

- Personaggi che semplicemente non sono nessuno. Il protagonista (che ha una pseudo-storiella alle spalle che dovrebbe essere drammatica e dargli una profooondiiissima caratterizzazione psicologica) è il classico tizio duro, figàccione, forte e muscoloso, talvolta silenzioso (Xkè Fà Fìk0!!!1!111!!!), ma che talvolta spara la battutina "simpatica". E che, per concludere in bellezza il festival del banale, sa sempre cosa fare, e come farlo, e ovviamente ciò gli riesce e fila tutto liscio come l'olio.
Sempre nell'argomento "personaggi", merita uno spazio a sé quella donna misteriosa, che è tanto utile ai fini della trama quanto il film su Justin Bieber lo è per il mondo del cinema. Io quella tizia la chiamo "Miss Non-Centro-Niente-Ma-Agisco-Lo-Stesso-Perchè-Ho-La-Faccia-Cazzùta". Ah sì, ovviamente, è la tipica donna, appunto, cazzùta.

- Scene assolutamente non-credibili (il tizio che si infila nella macchina di Miss Non-Centro-Niente e questa che lo porta in giro come se niente fosse, il volo dalla casa sulla collina con tanto di bottiglia spaccata in testa, sbattimento contro una vetrata e rotolata sul terreno che si conclude col personaggio che giusto zoppica un po').

- Una s*****ttata insensata e lunga come un giorno senza pane.

- Scene involontariamente comiche (ma se il nero non vuole mettersi gli occhiali, lascialo stare, madònna mia!)

- Interpretazioni degli attori risibili, su tutte quella di Miss Non-centro-niente-ai-fini-della-trama-ma-agisco-lo-stesso: l'attrice è da prendere a schiaffi.

Un cult....
.....Ma anche no, anzi, il peggior film di Carpenter, regista che tra l'altro mi è sempre piaciuto moltissimo.
John Carpenter  01/09/2012 01:04:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
OGNI cosa di questo capolavoro ha un senso, anche la più minuscola ed è proprio per questo che They Live è uno dei più riusciti del regista. Se tu stesso lo definisci il peggiore allora mi dispiace dirtelo ma hai capito poco dell'ideologia di Carpenter.
Persino la s*****ttata che tu ritieni inutile, invece è una delle scene madri del film e rappresenta l'ottusaggine della razza umana che di fronte all'ignoto a ciò che non conosce preferisce ignorare la verità e vivere delle menzogne che gli hanno fatto credere sia la realtà, e simboleggia pure la difficoltà nel far aprire gli occhi alla gente comune/massa di ignoranti.
Può passare il fatto che non possa piacere a chi è abituato ai film di fantascienza di oggi con effetti speciali migliori e con attori di grido, ma aggettivi come "*******ta" "insensato" "non credibile" rivolti a questo Film, non sta in cielo nè in terra, dal momento che nella società attuale avviente QUALSIASI cosa di cui aveva profetizzato JC nell'era di Reagan.

speXia  01/09/2012 10:48:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A me Carpenter piace, ma tu, da fan accanito del regista, sai sicuramente meglio di me quali sono i suoi film più riusciti, quelli meno riusciti, qual'è la sua ideologia ecc. ecc. Io di suo ho visto solo IL SEME DELLA FOLLIA (il mio preferito), LA COSA, HALLOWEEN e CHRISTINE, mi sono tutti piaciuti molto, quindi mi sembrava lecito aspettarsi un pochino di più da questo ESSI VIVONO, considerato uno dei suoi film riusciti.
Così l'ho guardato, inizia bene, con delle idee (come già detto nel commento) geniali, ma poi......la banalità, gli stereotipi, la comicità involontaria...
Addirittura trovare un significato in una scazzòttata a suon di "mettiti gli occhiali!" mi pare assurdo. Il tizio che vola giù dalla casa e sopravvive che cosa rappresenta allora?
speXia  01/09/2012 10:50:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Comunque non è vero che sono abituato ai film fantascientifici di oggi, perchè io guardo di tutto, dai blockbusteroni moderni alla AVATAR a pilastri del cinema come 2001: ODISSEA NELLO SPAZIO e i film "vecchi" li apprezzo tanto quanto quelli odierni.
ferzbox  06/03/2013 18:48:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La spiegazione che hai dato alla scaz.zottata non regge,mi dispiace...Qui non si parla di "significato" della scena ma di regia...registicamente era un modo per guadagnare minuti,non andava bene,era troppo lunga.....si vedeva che era uno stratagemma di montaggio....
Inoltre io ADORO Carpenter......e seguo il cinema a 360 gradi......il film ha delle caratteristiche notevoli ma non c'è paragone con altri film che ha fatto...e mi riferisco anche alla regia...anzi,sopratutto...
Invia una mail all'autore del commento camifilm  01/09/2012 01:00:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Condivisibile il discorso dell'impostazione trash e poco convinta dei dialoghi. In effetti... non sono il massimo.

Credo però il film meriti una visione da 1988, periodo nel quale non era pensabile da parte della popolazione mondiale e quindi facile per un regista proporre un discorso sul "controllo globale", un controllo incondizionato e non approvato dai controllati, ovvero dalla popolazione.
Nel 1988 Si telefonava dalle cabine cittadine e con i gettoni appositi. Un altro mondo sul serio.

Quindi per chi ha vissuto quei periodi, ha un senso forse maggiore, perchè per molti è stato come aprire una certo tipo di ragionamento in merito all'argomento.
Oggi tutti sanno e tutti accettano di essere controllati, solo per poter mettere "mi piace" su una cavolo di foto di un tizio che nemmeno si conosce. Forse questo film ad oggi è frivolo, per i concetti comuni di oggi.


Comunque si, a ripensarci i dialoghi sono proprio buttati li. Forse, non ricordo, negli anni 80 si parlava così ??? boh....
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  23/09/2012 22:56:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
C'è poco da fare o dire, non avete capìto proprio l'importanza radicale di questo film. E allora tanto vale scontrarsi contro i dialoghi, la sceneggiatura etc. E' il capolavoro di Carpenter