Che bella sorpresa questo lavoro di Carpenter,poco horror magari,con poca tensione ma con la sceneggiatura più bella,satirica e convincente del regista. E se a Carpenter,qui a basso budget,date una sceneggiatura originale (l'ha scritta sempre lui,come le musiche) allora il film è bello per forza perché dietro la macchina da presa ci sa fare veramente. Volendo passare sopra alle critiche al capitalismo,alla pubblicità,alla politica (fondamentali) anche come semplice prodotto di intrattenimento riesce a prendere e a coinvolgere con trovate grottesche e tanti colpi di scena. Un vero b-movie di quelli con i fiocchi,un b-movie d'autore. Com'è giusto che sia si ride alle trovate di Carpenter,ci si diverte e c'è un fondo terribile di verità che dietro la facile risata di alcune scene si avverte con amarezza e ferocia. Scegliere poi Roddy Piper come protagonista è una carta vincente: poco convincente a volte,magari,ma tamarro e carismatico al punto giusto. In pratica un ruolo che poteva andare su misura a Russell,ma con Russell la mitica scena del combattimento (quante mazzate si danno) non sarebbe stata la stessa (Piper è un wrestler professionista). Finale geniale,la speranza che un simile atto rivoluzionario colga pure noi che dagli alieni siamo oppressi da anni e anni,un pò come tutto il mondo civilizzato. Una grande presa per il sedere di Carpenter,appena un centimetro dietro i suoi capolavori.