JOKER1926 6½ / 10 18/10/2008 00:48:57 » Rispondi Fra i tanti film (sinonimi di flop) di Carpenter si estranea dalla massa indubbiamente "Essi Vivono". Pellicola assai particolare e allo stesso tempo abbastanza coinvolgente,entusiasmante. Il film potrebbe sembrare un' "americanata" ma non è così… La pellicola infatti tratta problematiche del nostro sistema e in particolare della società americana devastata furiosamente dal consumismo e dalla dipendenza della televisione e dal resto… Il regista se la cava presentando un film a tratti bizzarro ma sicuramente pieno di pregi; originalità, storia avvincente, attori "strappano" inesorabilmente le simpatie del pubblico. Gli occhiali da sole sono il top, idea davvero buona del regista, il bianco e nero della "vera visione" è suggestivo; forse le facce dei "cattivi" potevano essere ancora più macabre, ma in linea di massima è da apprezzare il lavoro cinematografico firmato Carpenter.
La fotografia è buona, manca la grande colonna sonora (il regista bene o male nelle sue pellicole propone delle discrete musiche, esempi? "Il seme della follia", "Fuga da New York".), il cast è buono, il regista "gioca" con lo spettatore proponendo varie volte "colpi improvvisi" che in questo caso fanno senza dubbio colpo. Come detto il film si avvale di diversi pregi; la trama fantastica è comunque molto suggestiva, film lineare ma quasi mai noioso; c'è qualche passaggio un po' "rocambolesco" ma questi piccoli difetti sono coperti dalla bellezza e dalle metafore del film. Gli alieni sono nel nostro mondo, essi sono distruzione e cercano conquista, l'umanità comunque si arresta e non combatte il problema, saranno pochissimi gli audaci… Film pieno di simbologie (occhio ai programmi televisivi interrotti bruscamente…), molti dettagli e mix (questa volta mirato) di Horror e fantascienza che "incanta" per brevi tratti lo spettatore.
"Essi vivono" "sbalza" fra svariati generi: Azione, Fantasy, Horror… Carpenter dunque confeziona un film politico e sociale che spiazza fra varie teorie, gli alieni sono gli uomini che distruggono tutto, occhio ai dialoghi a volte sofisticati e profondi che delineano la "linea concettuale" del regista. La polizia è vista come nemico, i politici sono "alieni", essi vanno annientati. Le atmosfere mozzafiato incrementano ovviamente le positività di uno dei rarissimi colpi di classe di Carpenter; concetti e teorie "Carpentiane" sono apprezzate in buona parte, gli "stranieri" usano, violentano il nostro mondo, il regista "striscia" in concezioni "scomode" e profonde, tutto è subordinato al potere dei potenti, gli "alieni" sono dunque quei personaggi che inquinano terre del mondo con rifiuti e altre sfaccettature, chiaro l'invito del regista , visioniamo il mondo, svegliamoci, vegliamo…
Film apparentemente "allegro" e disinvolto che non si arresta, anzi parte da "mostriciattoli" e zuffe per arrivare negli abissi dell'ingarbugliata e poco chiara "associazione politica"… Carpenter filosofo ricorda vagamente i vari Aldo Lado e Pasolini registi illustri del Cinema italiano.
Il finale è metafora, l'uomo convive con il suo "opposto" e si rassegna o forse non si rende conto di ciò che si genera nel suo mondo; ironia nera e scene di totale delirio a volte sanguinose accompagnano lo spettatore in un viaggio visivo e metaforico, il regista compie un gran bel film che non è forse il top sul piano della tensione ma soddisfa per via della particolarità e del mirato caos generatosi dalla mente dello scadente, incostante regista americano.
goat 18/10/2008 01:59:40 » Rispondi pellicola abbastanza coinvolgente---> entusiasmante joker, fatti di meno.
anthony 18/10/2008 17:43:00 » Rispondi bene ci hanno anche bannato!!
wega 18/10/2008 21:26:49 » Rispondi Sì, direi che è ora di darci un taglio. Devo riuscirci.
inferiore 18/10/2008 17:55:07 » Rispondi Senti, io direi di firmare un armistizio, ci ingnoreremo, e però ricambio quello che hai detto su di me. Se parleremo sarà solo una discussione sul cinema. Basta agli insulti personali.