Zanibo 5 / 10 09/07/2017 12:52:49 » Rispondi Un film difficile da valutare con un voto secco, dato che ha sia pregi, ma anche tanti difetti.
Cattura fin dall'inizio per l'atmosfera, ma a lungo andare la parte iniziale e` troppo troppo lenta.
Bellissima la parte in cui scopre gli occhiali. Pero` poi quando inizia l'azione ci sono enormi buchi logici nella sceneggiattura, che fanno cadere tutta l'illusione e la magia della visione.
Il finale e` veramente simpatico e appropiato. Una chiusura veramente di classe.
Il messaggio e la metafora del film sono per certi versi scontati, ma nonostante questo e` interessante e colpisce con forza nel segno.
Peccato per la seceneggiatura. Con una sceneggiatura anche solo vagamente al livello di "La Cosa" sarebbe stato un filmone.
Alieni spietati che nel finale contano fino a 10 con una lentezza esasperante prima di sparare al loro nemico principale. A momenti finiva la benzina dell'elicottero.
Con un solo colpo di pistola esplode il sistema di comunicazione alieno, che era poi una semplice parabola. Tecnologia deboluccia per una razza capace di viaggiare fra costellazioni a sto punto immagino dentro a bolle di sapone.
Razza aliena veramente scarsa nella mira, e nel lavoro di squadra a livello militare. Inoltre sono iper sensibili alle pallottole: basta un colpo per farne fuori 5, ma in compenso una scarica di mitragliatrice non uccide sul colpo il protagonista.
Il protagonista prima incontra dei netturbini sordi, che per non so quale motivo partono con il ribaltabile alzato del camion, poi subito dopo spunta all'improvviso in una via oscura di una grande citta` il suo amico con i soldi della paga. Sei ricercato, il tuo viso e` in prima pagina nei giornali e nei TG, ma se ti spetta la paga trovano sempre il modo di fartela avere. A sto punto Provenzano e` stato stanato dagli uomini dell'INPS che gli dovevano la minima.
Si rifugiano in un oscuro Hotel, dove non li nota nessuno, tranne il capo dell'organizzazione amica che spunta fuori la mattina dal nulla e li avvisa di una riunione dell sera.
Il protagonista e` fortunato anche in seguito, quando buttando l'orologio alieno per terra, gli si apre una bottola, che lo porta diretto al centro della base aliena, per poi incontrare la guida doppio giochista piu` ingenua della storia, che gli illustra i punti di forza degli alienti, e gli spiega il modo per smascherarli, ma non si mostra sufficientemente all'altezza di portarli davanti ai conduttori o al grande capo, con l'arguta scusa di un autografo inventata da lui.
Insomma dal negozio in poi la sceneggiatura perde di ogni coerenza e credibilita` e fine della magia.