il fatto che nel finale vediamo il protagonista ridere di fronte alle scene del film potrebbe voler dire che in realtà non era successo nulla ed era tutta finzione?!
la realtà è finzione e la finzione realtà. Carpenter ha concluso molti suoi film con dei finali aperti. Questo è meno aperto, probabilmente è da intendersi proprio come hai scritto tu, ma non è detto...
secondo me invece quello che ci viene mistrato prima è,almeno in parte vero perchè quando alla fine si reca al cinema la sala è totalmente vuota e anche nel tragitto non incontra nessuno...a meno che il mitico john non abbia voluto intendere che anche il tragitto e il film sono un'allucinazione...minchia che casino,mi sa che me lo rivedo subito! :)
secondo me è così: sam neill guarda il film che è stato tratto dal romanzo di sutter cane, che non è altro che la storia stessa di cui sam è protagonista e che ha fatto naufragare il mondo nella follia... vi sono infiniti sam neill che guardano il "se stesso" nel film tratto dal libro, dunque non si arriva mai al piano reale.. la realtà non esiste, in quanto lo stesso sutter cane è al tempo stesso artefice e personaggio del libro.. secondo me se carpenter avesse inserito sam neill che ride guardando il film in cui c'è un altro sam neill che ride guardando il film in cui c'è un altro sam neill che ride.... sarebbe stato l'epilogo perfetto