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LA DONNA DELLA SPIAGGIA regia di Jean Renoir

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Invia una mail all'autore del commento wega     8 / 10  15/07/2009 10:18:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gioiellino di Jean Renoir, qui in trasferta ad Hollywood per l' ultima volta. Renoir sembra rievocare il ricordo dei suoi compatrioti con un noir dalle atmosfere oniriche e surreali di Vigo e la nebbia di Carné, proiezione dello stato clinico psichico del tenente..in seguito ad un incidente bellico (ricorrente nei noir RKO). Un menage a trois che vede il personaggio interpretato da Robert Ryan con l' animo burrascoso e istintivo delle caratterizzazioni del realismo poetico -perfette per qualsiasi film Nero-, assolutamente deciso a smascherare una presunta simulazione di cecità sulla base di mere osservazioni, anzi, una sola; una ambigua donna fatale, interpretata dalla bellissima Joan Bennet, moglie di un ex artista cieco, il terzo personaggio interpretato da un ottimo Bickford. La cecità è la metafora della mancanza di un orientamento, come del resto può esserlo anche la nebbia, quindi la mancanza di una bussola che ciascun dei due protagonisti maschili cercheranno di ritrovare. Gran falò, Happy-ending. Di questo film si possono apprezzare solo le atmosfere e la direzione degli attori, circa la sceneggiatura resta l' interrogativo riguardo a come sarebbe stato senza tagli, imposizioni e maneggiamenti.