quadruplo 6 / 10 09/09/2008 09:31:28 » Rispondi Una sufficienza più per l'aspetto tecnico del film e la prova di qualche componente del cast più che per la storia in sè. Se "Un giorno perfetto" conferma ancora una volta la bravura di Ozpetek dietro la macchina da presa e la sua capacità di fotografare Roma in maniera estremamente suggestiva, l'adattamento del romanzo è decisamente non riuscito. Il risultato è una storia raccontata con toni forzatamente drammatici dove gran parte dei personaggi sono solo abbozzati e inconcludenti, muovendosi in un contesto che sembra uscito da un film TV. La solita sequenza del regista turco primo piano-occhi lucidi-sottofondo di violino inizia a perdere la sua componente emotiva e diventa ridondante per il numero di volte che si ripresenta nel film.
Tornando al cast, bravi Mastandrea e la Ferrari, anche se le dinamiche amorose per Ferzan dovrebbero virare anche verso rapporti più veritieri che quelli tipici suoi tra donne di mezz'età e uomini di almeno una decina d'anni più giovani. Nonostante tutto, alcune sequenze sono decisamente coinvolgenti e il film si lascia guardare anche se alla fine una certa insoddisfazione rimane.