Project Pat 7 / 10 24/12/2016 19:14:39 » Rispondi Dopo quindici anni dallo stracult "1997: Fuga da New York", ecco il seguito che non poteva mancare, nuovamente farina del sacco di Carpenter. Se da un verso ciò comunque poco conta, dato che per regia si è moooolto indietro rispetto al primo, tanto da avere la sensazione di assistere più a una parodia che a un prosieguo ufficiale (un Buscemi come al solito cretino, effetti speciali di serie b e un finale apocalittico poco efficace e dolosamente costruito a tavolino sono testimonianze di quanto anzidetto, conseguenze dell'abbandono, da parte di Carpenter, alla tendenza più sgangherata del cinema degli ultimi tempi con tutti i suoi difetti), è altresì vero dall'altro che vi è molto da salvare, come ad esempio l'azione che non è mai in calo, le ambientazioni e una bellissima Valeria Golino. La media tra picchi bassi e innegabili qualità fa sì dunque che tal sequel meriti nel suo d'esser dignitosamente ricordato, con pressoché marginale sfregio del suo predecessore, che a confronto resta sempre e comunque di un altro pianeta, chiaramente.