JOKER1926 6½ / 10 29/09/2008 17:20:28 » Rispondi Fra i tantissimi flop Horror degli anni 80 " spunta " qualche pellicola dignitosa che coinvolge e si allontana dal penoso filone fatto di varie insulsaggini e di molta prevedibilità… E' il caso di "SpiritiKa" film molto emozionante e inedito… Gli "ingredienti" nuovi sono i morti che si "aggrappano" alla dimensione terrena e cercano di rinascere in essa (grosso modo ricorda vagamente "Nightmare"), la "tavoletta stregata" è un altro importantissimo "ingrediente" che intriga lo spettatore, tale tavoletta è bella anche sul piano estetico, da notare il sole e la luna rappresentate con facce assai macabre..! Il film inizia in sordina , ritmo un po' lento, ma la pellicola decollerà ben presto, subentrano in campo tensione e mistero… La fotografia accettabile e gli attori "onorano" ulteriormente la pellicola del 1986, essi recitano discretamente e risultano essere anche molto "amichevoli" e simpatici, lo spettatore vivrà le loro "gesta" in prima persona incarnandosi inesorabilmente in essi! Il film offre allo spettatore scene davvero inquietanti, la parte con protagonista la medium è molto suggestiva, anche la sua morte (sul piano cinematografico) è accettabile, Kevin Tenney copia dalla sequenza di Dario Argento in "Profondo Rosso" ove proprio una veggente è uccisa, ma i paragoni sono follia allo stato puro. Il regista comunque propone una disperata fuga della veggente affiancata da musiche inopportune e da varie inquietanti e particolari inquadrature. Bella la parte dell'investigazione, i dialoghi perfetti coinvolgono sempre di più la massa. Ma proprio nella massima apoteosi (contornata da sommo mistero e morte) segue un inaspettato finale molto scadente e rocambolesco… Lo spettatore dopo un'ora abbondante di emozioni sarà deluso, l'ultimissima parte è piena di difetti, incongruenze e troppa banalità fanno "crollare" il lavoro di Tenney. Infatti il tutto finisce in modo assai superficiale , balordo, confronto fra i due prossimi "sposini" che si battono con asce e pistole, sequenza folle e terribilmente sbrigativa…
La pellicola si "mantiene" in modo egregio fino agli ultimi minuti per poi sprofondare nell' oscuro totale, Blackout breve ma fatale.
Il film comunque mostra oltre alle pecche diversi e interessantissimi pregi, spunti per i registi di film Horror, i sogni della giovane ragazza infatti sono ben fatti e inquietano molto; non mancheranno "colpi improvvisi", personaggi che si spaventano incredibilmente fra di loro (ovviamente il regista ha "forzato" per ottenere lo sgomento del pubblico!), poco splatter, il sangue è usato con il contagocce ma che effetto! (a differenza dei vari "La Casa" ove Raimi si ostinava a "colorare" di rosso, solo di rosso la sua pellicola!); una buona, pesante, "gotica", solida colonna sonora poteva elevare totalmente il film, ovviamente nel "processo di restaurazione" la censura del finale è legittima!
"SpiritiKa" come detto non delude assolutamente lo spettatore, molti pregi e diverse (purtroppo pecche) non permettono alla pellicola di "lievitare" completamente e di entrare nell' "Olimpo" degli Horror, ciò dovuto soprattutto al Blackout finale…
Enzo001 29/09/2008 17:29:59 » Rispondi Ormai è un eterno delirio