MAX PAYNE regia di John Moore

Satyr     6 / 10  04/12/2008 12:24:42 » Rispondi
Max Payne era l'occasione buona per una dignitosa trasposizione: il videogame nonostante una trama abbastanza banale rappresenta qualcosa di estremamente cinematografico, ma il film di John Moore perde colpi sotto molti punti di vista, primo fra tutti l'eccessivo finale in cui tutti i protagonisti si trasformano in povere macchiette fumettistiche...rispetto al gioco manca ovviamente una completa immedesimazione con il personaggio, e il bullet-time (pezzo forte nella versione per console) è presente in due massimo tre occasioni, lasciando un amaro in bocca non indifferente.
Di buono c'è tutta la prima parte (caratterizzata da un atmosfera noir non indifferente e da una fotografia eccezionale), c'è un protagonista come Mark Whalberg (estremamente funzionale alla parte), e ci sono gli angeli, belli, misteriosi e ottimamente rappresentati. L'unico a essere fuori luogo è Amaury Nolasco (è il Sucre di Prison Break), attore poco adatto a uno dei ruoli princiapli della pellicola: Jack Lupino....il suo personaggio è privo di sfaccettature, complice anche una sceneggiatura incapace di donare maggior spessore a un'antagonista ritratto in maniera misera e inconcludente.
Non mancano altre scelte abbastanza discutibili (i mafiosi nel videogame non erano italiani? ) e il finale come detto all'inizio è di un tronfio allucinante, per un film che si dimentica nell'arco di una giornata. Peccato.