SUSPIRIA regia di Dario Argento

ferzbox  24/03/2016 13:07:02 » Rispondi
Purtroppo tanta gente guarda solo la qualità degli effetti speciali prestando attenzione al colore del sangue piuttosto che alla bellezza e crudezza delle scene, cosa che sinceramente non capisco....anzi, forse la capisco invece....ormai il cinema è diventato talmente d'intrattenimento che tutto quello che bisognerebbe veramente guardare(atmosfera, fotografia, inquadrature e sperimentazione) nemmeno la calcolano.....infatti è questa una delle cose più tristi di oggi, il fatto che non si sa più riconoscere il buon cinema se non è "divertente" anche quando dovrebbe inorridire......poi magari vedono "Insidious" e dicono che è un capolavoro......non c'è più il passaggio del testimone....non c'è più l'interesse nel tramandare il VERO cinema, al punto che la gente lo scambia addirittura per "pessimo" cinema......fondamentalmente è incompetenza, ma d'altronde oggi viviamo in una società dove si guardano le minchiàte come l'alta risoluzione dei televisori, i clichè commerciali, quanto è veloce ad andare in rete un telefonino e via dicendo....quindi sanno un cazzò del perchè "Suspiria" è un bellissimo film....ma io manco mi ci metto a spiegarglielo, tanto hanno troppe lacune per capirlo....

Italo Disco  24/03/2016 16:47:31 » Rispondi
L'analisi di Ferzbox è assolutamente veritiera. Soprattutto il cinema che va dagli anni 60 agli 80 aveva una cinica crudezza visiva e morale che moltissimi film di oggi non hanno o non vogliono avere. Certo di schifezze c'è n'erano anche all'epoca, è naturale, i film invecchiano è ovvio tutte le cose invecchiano, ma una volta spesso la bravura tecnica andava a braccetto con il coraggio (cinematografico) e in casi anche fortunati ci hanno mostrato pellicole veramente straordinarie. Fra il 1980/81 Troisi fu campione d'incassi con RICOMINCIO DA TRE.....oggi Zalone fa piazza pulita con quo vado......il comico napoletano e il suo film possono anche non piacere ma quanta distanza cè fra i 2 comici e fra i loro film.......il 1° trattava un argomenti importanti con una comicità particolare sì ma non si buttava in continuazione sulla battuta facile e il suo tocco era delicato e veritiero....il 2° pur trattando argomenti diversi ma pur sempre rilevanti gioca nel far ridere per forza e così si perde il vero senso di quello che si cerca di far capire al pubblico.....grazie al caz.zo che a fine film uno farnetica "e si però dice la verità, l'Italia fa schifo te fa riflette" uno butta la furbescamente i luoghi comuni più chiacchierati e li condisce con battute che al momento faranno pure ride, ma di fondo non coglie mai il problema. Fatto sta che al cinema vado raramente e preferisco cercarmi i film del passato......ma questa è un opinione mia eh......per carità.......