carsit 7 / 10 25/01/2013 16:41:04 » Rispondi Dario Argento è sempre stato un regista amato, ma anche molto discusso. Prima di questo " Suspiria" avevo visionato soltanto " profondo rosso", considerandola una buona pellicola. "SUspiria" paga dazio con un inizio sfolgorante e con un progressivo spegnersi nella mediocrità della trama ( mediocrità che viene sfoggiata in maniera assurda nelle battute finali ). Ma andiamo con ordine... Nei pregi posso subito affermare che ho apprezzato molto la fotografia e le scenografie. La fotografia entra prepontentemente all'interno della pellicola, la dirige, la guida e la fa esplodere all'ennesima potenza in alcune scene. Penso che i giochi di luce blu e verdi, ma soprattutto il colore rosso, siano i veri protagonisti della vicenda. è raro vedere un horror con una fotografia così curata e così valida. Veramente una bella fotografia. I corridoi che pulsano di rosso, pulsano come un cuore, pulsano come il sangue che gronda. Un colore che rende veramente interminabili i corridoi che la protagonista deve percorrere. Dal rosso scaturisce probabilmente la scena secondo me meglio riuscita: quella del dormitorio circondato dal telone rosso, al di fuori della quale dorme Madre Sospironium. La scenografia è anch'essa splendida e molto curata, e l'ambientazione è alquanto azzeccata ( una scuola di danza come covo per un gruppo di streghe dominate dalla centenaria Madre Sospironium). Molto buona anche la regia di Argento, che regala inquadrature abbastanza impegnative: la panoramica della piazza ( molto bella), le inquadrature sporgenti di balconi e terrazzi. SOno un marchio di fabbrica di Argento, che mi ricordo abbastanza anche in " profondo rosso". Discreto il fattore splatter, per fortuna non troppo invadente ( quel sangue finto è abbastanza inquietante, ma è palesemente finto!!!!!!!!!!!!!!!). Mi sono dimenticato di citare anche il primo assassinio, probabilmente il migliore di tutto il film ( non che ci siano tante morti, sia chiaro). Il problema è che la pellicola perde numerosi punti sotto altri aspetti: attori, trama, finale in primis. Gli attori sono abbastanza approssimativi. Recitano veramente maluccio. La stessa protagonista mi era molto indifferente e parecchio insipida. La trama è molto banale e viene sviluppata in maniera praticamente nulla per tutto il film. Non ci sono grossi progressi di trama, apparte forse i 3-4 omicidi. Che però non conducono a nulla di realmente significativo. E pensavo che un film di tale fama avesse una trama più solida e consistente. Infine si giunge al finale che se non rasenta la cretineria, poco ci manca. Tralasciando l'idiozia di una scena :
Lei trova una porta segreta nella quale le streghe fanno ogni notte un raduno. SI, ma cosa fanno?? Sortilegi? magie? uccisioni? E poi, a quale scopo?? Il potere? i soldi?? la voglia di fare del male??? Non viene spiegato niente di niente ( la spiegazione dello psicologo non è una spiegazione). è stata una buona trovata ( nel finale) la scelta di far resuscitare l'amica e scagliarla contro la protagonista. Peccato che duri si e no 30 secondi. :) :) Poi quella strega potentissima viene uccisa forse in 3 minuti ( a dire tanto).
Ci sono troppi elementi nel finale che danno l'idea di superficialità e di sbrigatività. COme se il regista avesse avuto uno squacchero e volesse andare al cesso. Infine volevo precisare che il fattore paura\ansia è pressocchè assente. Però nel complesso premio la pellicola perchè si discosta dai soliti horror che guardo!