terubisco59 10 / 10 15/12/2011 21:51:29 » Rispondi Formidabile la regia, la fotografia, la scenografia, la musica (e mi fa piacere che tutti i commentatori abbiano reso omaggio ai Goblin). Le sequenze da applauso si susseguono nella parte centrale . Il lenzuolo rosso: "Un respiro così non puoi dimenticarlo!" E chi se lo dimentica? . Il litigio Madame Tanner e Daniel, acre, freddo, sgradevole. La spettacolare morte del pianista, ripreso in campo lungo nella piazza deserta, alla mercè di un destino segnato. Il il mistero dei vermi in soffitta (che per me è rimasto tale). La soggettiva delle due protagoniste che nuotano in piscina, le loro voci che sfumano con l'incedere di una musica demoniaca. La terribile fine di Sara, paralizzata davanti al coltello che lentamente spunta dalla serratura. Film terribile e bellissimo. Come tutti i capolavori ha le sue pecche, correttamente segnalate dai commentatori , ma non è questo il punto. Il regista vuole farci entrare in un girone infernale e ci riesce benissimo. Migliore in campo? Alida Valli, e qui non temo di esagerare: dà una dimostrazione di cosa vuol dire essere davvero una grandissima attrice.