caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SUSPIRIA regia di Dario Argento

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Alpagueur     9 / 10  14/10/2020 10:41:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film è sempre stato uno di quelli che mi ha più attratto dello stile di Dario Argento. La colonna sonora (Goblin) è adeguata e trasmette il disagio e la tensione costantemente durante tutto l'arco del plot. I colori sono sorprendenti e sono usati correttamente, con enorme enfasi sui colori primari, in particolare il rosso. La fotografia è superba, soprattutto perché Dario Argento si è sfidato a rendere ogni inquadratura diversa, facendo sì che il film fornisse sempre qualcosa che non ti aspetteresti. Questa miscela di colori gloriosi, cinematografia esperta e un profondo senso di paura nella colonna sonora lo rendono un must-see eccellente che tutti dovebbero provare almeno una volta. In questo film ci sono anche alcune tra le scene horror più terrificanti che io ricordi (le prime due sono state copiate in "Quella villa accanto al cimitero" e "L'aldilà"): 1) Pat, che dopo essere fuggita dall'accademia di danza nella quale studiava, ancora sconvolta e tremante, si avvicina alla finestra della stanza perché le sembra di aver visto qualcosa nell'oscurità, mentre fuori piove a dirotto e il vento ulula e quando accosta una lampada al vetro per assicurarsi che fuori non ci sia nessuno, due occhi si spalancano nel buio; 2) il pastore tedesco che improvvisamente azzanna alla gola il padrone cieco 3) la vicina di stanza di Susy (Sarah) che resta imprigionata nell'intreccio di filo spinato prima di finire sgozzata da un coltello (nella prima e nella terza scena si vede anche l'impressionante braccio della strega) Insomma un cult che ha fatto la storia del cinema horror. Per me il secondo in assoluto dopo "Halloween, la notte delle streghe" di John Carpenter, a cui ho dato 10. Nella mia personalissima classifica dei film di Argento l'ho messo al quinto posto (ma solo perchè preferisco sempre il giallo all'horror), quindi avrei dovuto dargli meno, però come horror è il mio secondo preferito quindi sono "costretto" a dargli 9, anche per non distanziarlo troppo dal capolavoro di Carpenter. Nel 2018 c'è stato il remake di Guadagnino, ma il confronto è improponibile.