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PROFONDO ROSSO regia di Dario Argento

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paul     9 / 10  03/09/2004 14:26:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Inutile dire quello che questo film ha rappresentato nell'immaginario umano dell'inconscio più profondo dello spettatore. Malsano, cruento, disturbante: sono questi gli elementi che hanno fatto di "Profondo Rosso", anno 1975, uno dei più riusciti film del maestro romano. La cosa che più colpisce, oltre all'insospettato colpevole e al finale che non lascia respiro, a mio giudizio è la presenza di quel particolare che teoricamente permette ad ogni spettatore di individuare il colpevole.
C'è poco da aggiungere: Argento sapeva fare i film come nessun altro, e da Sam Raimi, futuro regista dell'Uomo Ragno a De Palma, a Carpenter, tutti si sono ispirati alle sue pellicole.
Alcune curiosità:
- Il film inizialmente era intitolato "La tigre dai denti di sciabola".
- Le locations sono state tre: Torino (gran parte degli esterni, la Piazza dove viene uccisa Helga Ullmann e dove è situato il Blue Bar, la mitica Villa) ; Roma (la casa di Mark, la scuola Leonardo da Vinci, il mercato dove si incontrano Giordani e Mark) ; Perugia (il cimitero dove viene sepolta Helga Ullmann). In questa maniera venne creata una città irreale, più simile alle metropoli americane che a quelle italiane.
- La casa di Carlo e sua madre e quella di Giordani sono la stessa, ricostruite entrambe a Cinecittà.
- Il Blue Bar in realtà non esiste. Argento si ispirò al quadro di Hooper "I sonnambuli" . Tuttavia durante le riprese non furono pochi i passanti che entravano nel Bar credendolo vero.


maremare  08/09/2004 22:43:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Paul,
dato che dimostri competenza 'argentiana' e poichè Darione non è ancora deceduto, mi spieghi perchè 'Argento sapeva fare film come nessun altro'? (cit. tua)
Cosa gli è successo dopo?
Si è fatto un pejote troppo pesante?
Ha incominciato a 'sniffare'?
E' stato ricoverato in seguito a crisi psicotica?

Dai spiegamelo tu, io proprio non me lo so spiegare perchè..ERA..
paul  09/09/2004 16:27:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda, questa è una domanda dalla quasi impossibile risposta Le tue ipotesi possono essere seriamente valide. Non credo in una spiegazione di senilità perchè in fondo il nostro Dario è ancor a relativamente giovane come regista (63 anni), e in ogni caso sono anni che non imbrocca più un bel film. Ora è quasi ufficiale che quest'autunno inizierà a Torino le riprese di una miniserie televisiva gialla da lui diretta. Speriamo in bene. Io, se posso darti una risposta azzardata, credo che si sia un pò rincogl.ionito (cmq a 60 anni perdi un pò di lucidità) e abbia assolutamente asciugato la sua vena creativa. Lo paragonerei ad Eddoardo Bennato: fino al 1980 (l'anno di "sono solo canzonette") ha scritto alcune delle più belle e profonde canzoni di ogni tempo. Ed era appena trentenne. Dopodiché non è più riuscito a ripetersi, è caduto nel commmerciale, è andato in tv, ha fatto canzoni per la TIM....E non si trova una spiegazione.
Il caso di Argento cmq è paradossale: se si ritirasse e non facesse più film, lo zoccolo duro dei suoi ammiratori, che sono anche quelli che lo criticano di più, lo pregherebbero di continuare.... io credo che lui vada avanti anche per questo motivo. Non credo non abbia le possibilità economiche per andarsene in pensione in pace....
lupocattivooooo  10/09/2004 08:50:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
....in generale e' un fenomeno diffusissimo tra gli artisti in generale .... pittori, scrittori, scultori, cantanti ..... nessuno e' immune dall'esaurimento della vena creativa.
Sono rarissimi i casi di chi persevera...anzi...migliora.

lupocattivooooo  10/09/2004 14:58:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
vabbe' .... vi prego di dimenticare quante volte ho scritto la parola "generale"
paul  10/09/2004 18:34:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
in generale direi che hai scritto la parola generale 157 volte....in generale (:
lupocattivooooo  07/09/2004 14:51:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Capisco che ti rivolgi al grande pubblico, ma preferirei ricordare Sam Raimi per altri capolavori e non proprio per l'uomo ragno :-)

Le curiosita' sono veramente curiose...non le sapevo.

A proposito di Carpenter ... hanno inserito i suio film ... se ti piace aspetto con ansia i tuoi giudizi.

paul  08/09/2004 10:58:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sì, in effetti ho citato Raimi con il film più conosciuto. Cmq Spider man non è da buttare! Appena posso recensisco Carpenter. Saluti grazie p.