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PROFONDO ROSSO regia di Dario Argento

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dagon     8½ / 10  16/11/2014 18:33:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un gradino sotto "Suspiria", "Profondo rosso" è uno dei film più rappresentativi del Giallo all'italiana. Argento mischia Bava ed Hitchcock in un thriller pieno di sorprese e di grande stile: il regista si scatena in inquadrature originali ed è in grado di spaventare semplicemente con una finestra che si chiude nella sinistra "villa del bambino urlante". La sceneggiatura ha qualche punto morto e, soprattutto, si perde in siparietti comici ed altri momenti verbos,i con la coppia Hemmings/Nicolodi, che non apportano alcunchè allo sviluppo della trama, anzi fanno un po' scendere la tensione. Gli omicidi sono efferatissimi, uno in particolare l'ho sempre trovato difficilmente sostenibile

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Molto di "Profondo Rosso" è diventato famoso, dal il colpo di scena finale alle musiche. Il tema principale, dei Goblin, è memorabile, così come lo sono alcuni giri di basso (qui è più dubbio quanto ci sia dei Goblin e quanto di Gaslini, che è ufficialmente accreditato per la colonna sonora nei titoli di testa - i Goblin sono indicati solo come "esecutori", ma col tempo si è saputo che non era così-), la nenia infantile, mentre in alcuni passaggi si sconfina decisamente nel progressive e ogni tanto la musica stessa stride un po' con le immagini. Pur con qualche difetto, Profondo Rosso, rimane uno dei momenti più fulgidi della carriera di un regista che poi si è, inspiegabilmente, perso.