VincVega 9 / 10 04/11/2018 11:40:45 » Rispondi Capolavoro giallo/thriller di Dario Argento, il quale probabilmente è stato scambiato da un fratello gemello negli ultimi 30 anni, date certe ciofeche partorite che non possono essere state dirette dalla stessa persona. Comunque venendo a "Profondo Rosso", ci sono dei difetti, tipo il personaggio di Daria Nicolodi, che vorrebbe essere la parte un po' da commedia, ma il suo personaggio è un po' troppo caricaturale. Il mio giudizio generale non può cambiare particolarmente, perchè a mio avviso "Profondo Rosso" è semplicemente uno dei migliori gialli/thriller di sempre, con una grande tensione in certe scene. Sinceramente raramente mi è capitato di avere le stesse sensazioni per un film. Ricordo ancora la prima volta che l'ho visto (parecchi anni fa), a fine visione avevo paura di muovermi da camera mia. Merito di certe sequenze geniali, tipo
L'omicidio della scrittrice, che poi tenterà di scrivere qualcosa nella parete del bagno a temperatura bollente. Il protagonista che va nella villa a cercare indizi, con la parete che si scrosta, facendo vedere il disegno del bambino. Ma soprattutto la madre di Carlo riflessa nello specchio, tra l'altro l'immagine si vede per un decimo di secondo nel primo omicidio. Indizio messo li sotto gli occhi di tutti, ma in pochi lo vedono. Spettacolare.
Punto forte è una Torino spettrale e deserta, con la scena del primo omicidio in cui la piazza è in primo piano, col riferimento al quadro "I Nottambuli" di Edward Hopper. Dopo la buona trilogia degli animali, con "Profondo Rosso" Dario Argento ha fatto il salto, firmando indubbiamente il suo miglior film.