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PHENOMENA regia di Dario Argento

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Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade     9 / 10  07/01/2007 14:24:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dario Argento, ormai lanciato nell'horror puro senza compromessi riprende il tema a lui caro del contatto uomo-natura e ne fa il vero protagonista in un teatro bellissimo come la Svizzera; uno dei punti più forti che hanno contribuito al successo di questo capolavoro è proprio la fotografia, e la potenza grafica della prima scena è un vero e proprio gioiello della cinematografia italiana.
Film altamente visionario, Phenomena, con una struttura narrativa volutamente scarna che cede il passo a potenti suggestioni : udito ,vista e tatto vengono coinvolti in un continuo idillio onirico e non ci sono mezzi termini per descrivere la forza emotiva di alcune sequenze memorabili, anche a distanza di 20 anni.
Il sonnambulismo, il già citato primo assassinio ,ma su tutte la straordinaria realizzazione del pupazzo scambiato per un bambino vero. Solamente Kubrick e Spielberg riusciranno ad eguagliare immagini così evocative.
Certo , non tutto è perfetto in Phenomena e il regista pur introducendo nuovi elementi originali scopiazzati in mezzo mondo, inizia ad insistere su alcuni espedienti che diventeranno difetto in alcuni dei suoi futuri lavori.
L'autocitazione continua può diventare fastidiosa, se non un vero e proprio vizio quando compensa qualche mancanza di idee che è pur fisiologica in un autore così prolifico: l'indugio che caratterizza la sequenza del telefono e il lunghissimo tentativo di afferrare il guanto dell'assassino diventeranno causa del sentiment negativo generale nella Sindrome di Stendhal, ma sopratutto nell'unico vero flop di Dario Argento, il Cartaio.
Phenomena rappresenta comunque uno dei migliori film horror nel panorama internazionale, assolutamente da vedere anche per i non estimatori del genere.
Ottima la recitazione di Daria Nicolodi e curiosa la partecipazione della figlia Fiore Argento.