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THE SHEPHERD - PATTUGLIA DI CONFINE regia di Isaac Florentine

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Angel Heart     3 / 10  25/06/2010 12:48:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come ho già detto più volte, Van Damme era ed è tutt'oggi il mio eroe, un uomo che con i suoi film (i primi in particolare) è riuscito a regalarmi un'infanzia cinematografica stupenda e a creare un mondo solo ed esclusivamente per me (insieme a Stallone e Schwarzy). Non smetterò mai di amarlo e ringraziarlo per questo - sia lui che gli altri. Anche se dovessero girare il film più brutto al mondo, io sarò sempre lì a sostenerli.
Fatta questa premessa (che sentivo mio preciso dovere condividere) e passando al film in questione, non posso fare a meno di constatare e di rassegnarmi al fatto di come questo mio mito (mito per me come per milioni di persone in giro per il globo) sia caduto così in basso, nel fisico, nel volto, nel privato e sopratutto, nella carriera e nelle scelte artistiche. E questo filmaccio, che io ho tanto atteso nella speranza che ravvivasse di un poco il baratro dello straight-to-dvd system in cui è sprofondato Jean Claude negli ultimi dieci anni, ne è stata l'ulteriore conferma. Giuro, ho fatto di tutto per farmelo piacere, ho cercato di tenere gli occhi aperti per tutta la durata, ho provato a non cercare i difetti, a guardarlo nello spirito giusto, ad apprezzare anche l'inaprezzabile. Ma, come per i vari Second In Command, The Hard Corps, Wake Of Death ecc... è stato impossibile fare tutto ciò. Solo vedere Van Damme svogliatissimo che all'inizio del film entra in un bar con un coniglio bianco sottobraccio (sul serio) e dei babbei che per questo motivo decidono di attaccar rissa (regia e montaggio inenarrabili) è stata una batosta. Inutile fare un commento compiuto, visto che il resto del film non si discosta per nulla dalle ultramediocri produzioni con la solita trama e le solite espressioni che dobbiamo già sorbirci con quella balena di mer.da di Steven Seagal. Fortunatamente per noi, il nostro eroe di lì a poco girerà il miglior film (in termini qualitativi e recitativi) della sua carriera, JCVD, acclamato dal pubblico (poco vista la distribuzione) lodato dalla critica, e che gli riaprirà le porte del cinema vero. Porte già richiuse, dal momento che invece di accettare il ruolo offertogli da Stallone in The Expendables (che gli avrebbe sicuramente riportato notorietà, visto che ogni fan dei film d'azione che si rispetti attende impazientemente quest'opera, me per primo) ha preso la brillante decisione di partecipare alla pessima produzione bulgaro-serbo-croata di Universal Soldier 3, dove l'unico interesse sta nello stabilire chi tra lui e Lundgren sia preso peggio. Jean-Claude, ma ci spieghi cosa caz.zo stai facendo???? Ora aspettiamo The Eagle Path, che dal trailer sembra buono. Speriamo bene...
In caso andasse male (toccaferro), ci rimangono sempre Bloodsport (mio film preferito), Kickboxer, Lionheart, Double Impact e Colpi Proibiti.