L.P. 8 / 10 23/02/2011 17:06:28 » Rispondi Io da horror fan e da zombofila, mi accontento di poco. Mi basta un briciolo di intelligenza. E in questo film ce n'è a pacchi. Currie riprende e sviluppa, forse nell' unico modo possibile, le idee abbozzate decenni fa da Romero. Dal far acquistare umanità allo zombi al suo sfruttamento (bellissime le scene nella fabbrica), il passo è breve. Ed ecco che un' umanità vittoriosa dopo una guerra con i morti viventi, li utilizza come forza lavoro a costo zero, tanto che avere uno zombi domestico diventa uno simbolo di ascesa sociale per la media borghesia. Ottima ricostruzione degli anni '50, colori sgargianti, colonna sonora azzeccatissima e personaggi perfetti. Carrie Ann Moss è da innamorarsi all' istante.