paul 6 / 10 06/09/2004 18:35:44 » Rispondi Io sono un sentimentale e devo dire che gli ultimi tre minuti di Opera continuano e continueranno a commuovermi. Argento ha dimostrato di essere un poeta, affronta le problematiche giovanili con lo sguardo surrealista, colpendo perciò più l'inconscio che i cinque sensi. Argento ha scelto la strada della paura, proprio come hanno fatto suoi illustri predecessori come POE e LOVECRAFT: ma come loro è, sostanzialmente, un romantico. Il resto del film non è da buttar via.