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OPERA regia di Dario Argento

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DitaAppiccicose     7 / 10  13/06/2016 20:39:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho sempre ritenuto "Opera" il primo film del declino artistico di Dario Argento. Dopo averlo rivisto devo dire che la cosa è vera a metà: si tratta, infatti, piuttosto di un lavoro di passaggio tra quella che fu la stagione più creativa e visionaria di Argento ( i primi quindici anni di carriera ) e quanto venuto dopo che, con rarissime e parziali eccezioni, ha sempre pesantemente deluso.
Quello che colpisce maggiormente in "Opera" è proprio la regia: virtuosismi tecnici ( la soggettiva dei corvi,

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che donano al film un valore aggiunto che va a coprire le mancanze dovute alle solite falle nella trama ( alcune degne del nonsense di "Inferno"... ) e ad una suspance che non sempre regge ( l'assassino lo si scopre subito, dai... ).
Argento, insomma, barcolla ma non molla: il suo genio visionario illumina ancora qualche scena, mentre altrove l'aridità artistica che più avanti avrebbe lasciato il posto al pure mestiere ( e non sempre svolto bene ) fa già la sua comparsa.

Geniale la scelta degli spilli sotto gli occhi; per contro insulso il finale.
Ecco, se c'è un momento preciso in cui la lampadina del genio di Argento si è spenta, quel momento è nel finale di "Opera": che ricordavo pure peggio di quello che è ma che, anche rivisto, è orrendo.