GianniArshavin 6 / 10 12/08/2015 11:50:51 » Rispondi Fascino di fine settanta e tema stregonesco per questo semisconosciuto horror di Robertoson,che al periodo seppe comunque conquistarsi una sua discreta fetta di fama grazie a delle scene gore realizzate benissimo e alquanto violente per l'epoca. La casa di Mary è un horror scritto in un modo che rasenta il dilettantesco ma che riesce a regalare sani brividi grazie ad un ottimo connubio di splatter e tensione. La sceneggiatura come detto fa acqua da tutte le parti,i personaggi sono solamente carne da macello e appaiono e scompaio senza un motivo e si arriva alla fine passando con parecchi sforzi su tante lacune. Fortunatamente un buon comparto tecnico (buona regia e discreta fotografia notturna) e una serie di sequenze riuscitissime risollevano questo titolo tutto basato sulle immagini e le emozioni. Sapiente ed oculato anche l'utilizzo del villain di turno,che compare poco ed intelligentemente. Coinvolgente la colonna sonora e perfetto il finale.
Dunque un prodotto di serie B pura che intrattiene a dovere,purtroppo parzialmente rovinato da una storia fatta davvero coi piedi.