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LA SINDROME DI STENDHAL regia di Dario Argento

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Colibry88     4½ / 10  07/06/2018 21:31:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A malincuore mi tocca stroncare questo film di Dario Argento. È semplicemente inspiegabile come un grande artista come Argento possa aver partorito una simile accozzaglia di sciocchezze e imprecisioni anche piuttosto grossolane. Certo, la logica nel cinema "argentiano" non è mai stata ospite gradita, si sa, ma qui il non-senso e la confusione toccano vette imbarazzanti e non trascurabili. A dire il vero, qualche spunto positivo ci sarebbe anche. Il tema della sindrome di Stendhal avrebbe potuto essere sfruttato meglio e avrebbe aperto scenari più interessanti e coerenti. Purtroppo però qui la trama funziona poco. Molti passaggi appaiono forzati, incoerenti e spesso addirittura eccessivamente prevedibili. Altra nota dolente è la recinzione. Asia Argento (comunque agli inizi qui, va ricordato) è assolutamente fuori parte ed inespressiva. Il resto del cast riesce a fare anche peggio di lei, con l'unica eccezione del maniaco.

E a proposito del maniaco, stavolta Argento ci mostra il cattivo della situazione quasi immediatamente. Addirittura si trasforma in vittima, almeno sotto un certo punto di vista. Un interessante ribaltamento della situazione che però, ancora una volta, avrebbe potuto essere gestito meglio. Non un disastro ma poco ci manca. Certamente uno dei peggiori film di Argento. Peccato.