elio91 7½ / 10 24/12/2009 10:43:44 » Rispondi Seguito di Suspiria anche se rispetto a quest'ultimo Inferno è un film molto più personale. E proprio questo a renderlo particolare,certo imperfetto (come quasi tutte le opere di Argento) ma con alcune scelte oltre che tecniche anche nella storia che mi hanno positivamente sorpreso. Difatti stavolta Argento riduce al minimo i dialoghi e fa benissimo (non è un esperto in questo),basa il film sul continuo scambio di ruolo tra i protagonisti e,come sempre,su omicidi e scene girate in modo tecnicamente inattaccabile. Le musiche non sono purtroppo quelle dei Goblin ma reggono e la scelta di utilizzare Verdi in alcune scene (tra cui la più riuscita del film) è intelligentissima. Le interpretazioni non mi sono sembrate tanto pessime per quanto (come sempre!) non eccezionali. Mi rendo conto di essere uno dei pochi a pensarla cosi ma secondo me arriva ai livelli di Suspiria per un altro tipo di sperimentazione non riguardante inquadrature e luci ma nella storia che ho trovato sviluppata molto bene. Andrebbe visto pensando di vedere un seguito ideologico,con quache riferimento al precedente film ma pensandolo come in realtà è:un film diverso in molte cose rispetto a Suspiria.
A proposito: è stato uno di quei rari casi in cui ho fatto il tifo per i topi quando si stavano mangiando l'antiquario. Bellissimo poi il modo in cui si conclude inaspettatamente la scena,altro tocco di classe.
Inferno ha i suoi difetti,non risulta spaventoso come altri di Argento ma è un film molto raffinato e,forse,un tantino sottovalutato.