Effeverde 7 / 10 16/04/2020 19:24:01 » Rispondi Non ci girerò attorno: Inferno, assieme a Quattro mosche di velluto grigio, rappresenta il prodotto più sottovalutato dell'intera filmografia di Dario Argento (naturalmente di quella che conta, ad esclusione degli ultimi trent'anni). Ancor oggi, questa pellicola fatica ad ottenere a livello unanime il riconoscimento che merita e di questo mi dispiace molto: lentezza a parte, infatti (ma perché, i precedenti capolavori del maestro del brivido non lo erano?), quelle che sono le sue scene salienti
(l'esplorazione sott'acqua, il pasto dei topi, il finale)
riescono comunque ad essere di impatto estetico notevole, pur se di certo non pari a quello del predecessore Suspiria, che rimane inarrivabile. È un film che ha sempre spaccato in due la critica, onestamente mi reputo fortunato a ritentrare tra quelli che lo reputano un degno, più che discreto seguito di un capolavoro (e che c'è da dire non sono pochi).