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SPIRAL regia di Adam Green, Joel Moore

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Noodles_     7 / 10  07/10/2011 10:52:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo Hatchet, e prima di Frozen, Adam Green, qui a quattro mani insieme al bravissimo protagonista Joel Moore, realizza questo strano Spiral.
Un po' thriller psicologico e molto dramma, il film, oltre ad essere uno splendido omaggio alla sensibilità artistica e ai processi che determinano la scintilla della creatività, è quasi tutto concentrato sulla figura e sul carattere di Mason, una ragazzo diciamo "problematico". Timidissimo, estremamente sensibile (appunto) e continuamente in preda ad attacchi di panico, Mason trova i suoi appigli nella pittura, nella musica jazz (colonna sonora da brividi per chi apprezza il genere) e nel suo grande e sincero amico, nonchè capo sul lavoro, Berkeley: cinico in ufficio, sicuro e disilluso con le donne, ma capace di una inaspettata e smisurata umanità nei confronti del fragilissimo ragazzo. La situazione precipiterà quando nella vita di Mason entrerà, attratta dai suoi modi schivi e dal suo talento artistico, la vivace Amber.
Ritmo molto lento, con lunghe ed intense inquadrature sulle espressioni e sui silenzi di Mason, dialoghi pacati e piacevolissimi, e buona caratterizzazione dei 3 personaggi. Ma a rischio noia...

"Smooth jazz isn't jazz".