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IL GATTO A NOVE CODE regia di Dario Argento

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dubitas     7 / 10  10/02/2013 19:08:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il gatto a nove code è il primo giallo che vedo in assoluto,ma conosco bene il regista Dario argento e ho avuto modo di guardare le sue opere principali (phenomenal, suspiria).
Il regista è bravissimo e a lui va il merito di aver dato una svolta al cinema italiano,a lui si ispireranno moltissimi registi contemporanei (il cosìdetto ''citazionismo'' argentiano).

Il film parla delle indagini da parte di Franco Arno e il giornalisti Carlo Giordani sugli omicidi appena verificatesi in un istituto in cui si praticano esperimenti genetici.

Come quasi tutti i film del regista (se si esclude l'orribile ''la terza madre'') questa pellicola gode di una sceneggiatura impeccabile,gli attori sono molto bravi e le locations suggestive.Inquietanti le riprese in soggettiva dell'assassino (mi ha un po' ricordato black christmas anni 70),anche se poi di tensione vera e propria non se ne prova neanche in un minuto.La colonna sonora è carina e adeguata,mette un po' di brio nei momenti più ''morti',quando il film non ingrana.

Non possiamo però dire che quest'opera sia priva di difetti! Anzi anzi....
la durata è eccessivamente lunga,il ritmo narrativo lento e un po' soporifero (suspiria in questo senso era molto più coinvolgente), le morti dei personaggi troppo banali,monotone,inoltre nella vicenda si introducono troppi personaggi al punto da confondere anche lo spettatore più attento.

metto 7 perché,nonostante i difetti, è un'opera in cui argento conferma il suo talento e la sua predisposizione per il cinema.
Oggi trovare una pellicola dello stesso stile e raffinatezza è difficile.
Fra pro e contro, il bilancio è altamente positivo per cui guardatelo, ne vale la pena.