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IL GATTO A NOVE CODE regia di Dario Argento

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JOKER1926     6 / 10  06/05/2008 20:30:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Il gatto a nove code" è uno dei tre film della trilogia degli animali...
Ed è sicuramente il meno entusiasmante, film molto lento con una colonna sonora mediocre (poco suspence), la trama è scadente e troppo dispersiva in cui un vecchio cieco con la nipotina ascolta una strana conversazione...
Gli omicidi sono mediocri (poco splatter) e, escluso quello del treno, gli altri li trovo molto scadenti...
Nella pellicola ovviamente non mancano i soliti colpi di Argento che abbelliscono e rendono unico il film...
"Il gatto a nove code" presenta anche numerosi colpi di scena, ci sono molte scene degne di nota, la più bella e, più famosa è quella del cimitero ove saranno protagonisti Arno e Giordani...
In questa scena c'è abbastanza tensione e sale inesorabilmente il dubbio riguardo la vera identità dell'assassino...
Il film comunque presenta varie pecche, Argento confeziona un film lento e per alcuni tratti molto piatto e prevedibile...
Questo film di Argento non và assolutamente collocato fra i trhiller, è un giallo, quindi non ci sarà paura, sangue e tensione...
Dario Argento sceglie uno stile "classico" con un mix di commedia e mistero contornato con buoni attori e un'accettabile dinamica (ma personalente dal maestro mi aspettavo molto di più...)
Argento cura poco i caratteri del trhiller e si dedica completamente alla commedia (bè... forse è eccessivo) o almeno ai dialoghi e alle storie d'amore (con tanto di litigi e di incomprensioni!)...
Ripeto ancora una volta che la tensione scarseggia tranne nella famosissima scena del cimitero, ma in linea di massima il film presenta numerose incongruenze, molti sono i difetti e le pecche che lo spettatore può notare...
Il finale del film è molto grottesco e improbabile (l'assassino viene ferito in modo inverosimile)...
Dal maestro è giusto pretendere qualcosina in più, ma d'altro canto il nostro Dario sta muovendo i primissimi passi nel mondo del cinema...
In breve tempo il regista acquisterà più esperienza e si sbilancierà con sangue ed orrore a livelli altissimi...
"Il gatto a nove code" a mio parere è abbastanza sopravvalutato, il titolo c'entra ben poco con il film, Argento non entusiasma lo spettatore e, in linea di massima c'è da segnalare solo poche scene, una lode ai vari (come detto prima) colpi di scena che (per alcuni tratti) devastano i ritmi blandi della pellicola.
Film "oldstyle", la fotografia è accettabile, bravo il regista che riesce a "creare "un coppia perfetta con Arno e Carlo Giordani che si confronteranno, si aiuteranno a vicenda e che risolveranno il caso...
Film poco sanguinario, l'icona dell'assassino è fatta male , la "grazia", la movenza, la "classe" del killer in questo film mancano clamorosamente!
Nel bene e nel male non manca la classe di Argento che in questo film si affida ciecamente (guarda caso!) al colpo di scena, ai dialoghi e all'eleganza cinematografica tralasciando (inopportunamente) gli ingredienti cardini di un buon giallo/trhiller... (quali tensione e sangue..)