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IL GATTO A NOVE CODE regia di Dario Argento

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76eric     8½ / 10  13/12/2018 19:55:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un' opera eccezionale il secondo capitolo della "Trilogia degli animali". Il suo film con la trama più accattivante ed interessante... ed al pari de "L' uccello dalle piume di cristallo" quello che presenta meno momenti banali in tema di dialoghi. Il più poliziesco fra i gialli diretti da Argento. Non manca di certo la spettacolarità nelle scene maggiormente cruente, qui siamo all' apice del genere. Attori bravi, ben caratterizzati man mano che si sviluppa la vicenda. Ottime le musiche del Maestro Morricone.
Argento e la sua ascesa nel Cinema...., per me....: della celeberrima "Trilogia degli animali" ho sempre pensato che la prima innovativa pellicola sia un thriller puro, questa seconda sia il cosìdetto "giallo all' italiana" per antonomasia, mentre la terza, cioè "4 mosche di velluto grigio" sia nuovamente un thriller con elementi aggiuntivi più carichi che strizzano l' occhio all' horror, ma non ancora in modo evidente... Infatti questa cosa verrà amplificata in maniera esponenziale col suo Capolavoro più celeberrimo, cioè "Profondo Rosso". Ma l' ascesa continua..., difatti con la nuova successiva pellicola si abbandona del tutto il thriller per entrare in un mondo a parte, in una fiaba dove subentra il sovrannaturale. Un film spaventoso come pochi, forse il più spaventoso del regista e nuovo Capolavoro... Parlo ovviamente di Suspiria il più noto a livello internazionale... Fino a giungere all' ultimo step di ascesa da parte del regista, che avverrà nel 1980 con il suo film più intimo, cioè "Inferno", dove tutto viene amplificato, dove si raggiunge l' apice dell' eccellenza e della magnificenza del Cinema di Argento. Poi fu la volta di "Tenebre"..., il ritorno al thriller.., e comincia la discesa e le prime crepe del suo Cinema che comunque saprà regalare altre buone, anche ottime pellicole... Mi dilungherei molto di più nelle analisi, ma va bene così.

Tornando al film in questione, e, nonostante i numerosi commenti, ne consiglio la visione insieme agli altri 2 film della Trilogia, per bellezza, storicità e metodologie differenti di sviluppo della storia, all' interno di quel noto genere fiore all' occhiello nostrano conosciuto in tutto il mondo come "Giallo all' italiana"...