antoeboli 4½ / 10 12/03/2016 16:15:19 » Rispondi Un Dario Argento alle prese con i primi sbandamenti di carriera. Non conscio di prendere per mano un'opera già satura come il fantasma dell'opera , non riesce neanche a girare un prodotto, per dire : abbiamo una concorrenza ma almeno cerchiamo di rendere il tutto decente ! Una trama neanche cosi pessima come pensavo , dove i problemi maggiori sono altri . Tecnicamente è veramente un obbrobrio, con inquadrature basilari e altre dove non si capisce cosa succede , talmente sono riprese e messe in fila una dopol'altra . Effettistica di Stivaletti ,che tolto qualche effetto di tipo artigianale , è bruttissimo da vedere , e stiamo comunque parlando di un film che anche per quel periodo era gia troppo antiquato . Si cerca di usare tantissime volte dei green screen fatti alla bene e meglio , che alcuni ragazzi su youtube riescono a fare cose più credibili. Il cast è indecente, dalla figlia Asia , dove non penso ci siano parole da spendere , fino a Nadia Rinaldi , che qui fa la parte di una cantante lirica napoletana , che per tutto il tempo parla con un italiano perfettino , ma circostanze di cui non vi spoilero , porteranno ad un certo punto che esce in lei una cadenza napoletana . Cose stupide , messe totalmente a caso che essendo l'opera ambientata a Parigi lascia di stucco ! Anche il fantasma interpretato da un bravo attore come Sands , è secondo me inadatto nella parte più importante del film , ma credo sia più un problema dato da qualche regista bravo che lo supporti . E il Dario Argento di quel periodo era in decadenza . Pregio secondo me è la scenografia , dove buona parte del film è stata girata nelle magnifiche grotte di Pertosa , e la fotografia degli interni , che ricalca bene la società di metà 800' , comprese delle sequenze di nudo che danno a mio metro valore al film . Senza dimenticare il tema principale del maestro Morricone , che è anche troppo bello per quello che questa pellicola può offrire .