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IL FANTASMA DELL'OPERA regia di Dario Argento

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JOKER1926     4½ / 10  10/12/2011 03:40:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Seguendo ed ammirando la carriera di registi ed attori giunge, inevitabilmente,ad un certo punto, un momento No.
Momento negativo che impregnò Argento nella realizzazione de "Il fantasma dell'opera" nel 1998.
Premettendo che il regista romano si esalta almanaccando i suoi film da proprie idee di sceneggiatura nel frangente, invece, si ispira al romanzo che offre, poi, anche (ovviamente) il titolo al film.

"Il fantasma dell'opera" detta tutta è un film che si distacca dal mondo "Argentiano", qui non siamo dinanzi ad un thriller o ad un vero e proprio Horror. La pellicola del 1998 vuol proporre una storia drammatica avvolta in un calderone di sentimenti. In tutta questa cornice si intersecano, seppur in senso ristretto, dosi e richiami al dark con alcune trovate da film dell'orrore, ma nel frangente non sono ammessi richiami particolari con altri prodotti della regia italiana, quella di Dario Argento.
Difficile francamente trovare grandi punti consistenti nel film, il tutto si sviluppa in una buona atmosfera ma manca, al contempo, il pathos e una trama di spessore. In campo tecnico da criticare una fotografia di seconda fascia, Argento sembra lavorarci con approssimazione. Gli attori, invece, specie Asia Argento, donano una scia di luce (discorso globalmente relativo) al film.
"Il fantasma dell'opera" è un film di "passaggio"; inoltrando un discorso storico circa Argento c'è da dire che seguiranno altri grandi film, questo del 1998 appare più come un superficiale esercizio di stile che non riesce a prendere in nessun modo. Comunque difficile la realizzazione cinematografica del romanzo.